Villa comunale a Scafati chiusa, è polemica

Villa comunale di Scafati ancora chiusa, è polemica. A sollevare la questione è il segretario di Scafati Arancione Raffaele Dattilo che attacca il primo cittadino Pasquale Aliberti.  “I cittadini di Scafati meritano risposte concrete e azioni efficaci, non promesse vuote e menzogne continue”, a scriverlo è Raffaele Dattilo.
“Il grande polmone verde della nostra Scafati, la storica villa comunale, è ancora chiusa a data da destinarsi (ultimo aggiornamento prima della Primavera, possiamo fidarci???). – continua Dattilo –
Si rincorrono intanto gli annunci su Facebook del sindaco Aliberti riguardanti una data di apertura, purtroppo sempre rinviata senza che siano state date spiegazioni.

Nonostante la tentata giustificazione con la frase “ho ereditato macerie”, non possiamo ignorare il fatto che Aliberti stesso ha contribuito al degrado e al debito che attanagliano la nostra comunità durante il suo precedente mandato, che ha portato il nostro comune ad uno scioglimento per Camorra.

Ci aspettavamo di più da un sindaco che si sforza di apparire come un benefattore della città, anche se per il momento dimostra di essere bravo solo ad appropriarsi di qualsiasi opera venga fatta a Scafati.
Per fare chiarezza, i lavori di riqualificazione della villa comunale sono stati avviati ad Aprile 2023 dal commissario straordinario D’Acunto, su progetto esecutivo concepito in epoca commissariale, dopo che Aliberti si limitava a lasciare un’eredità negativa di debiti e disorganizzazione nel 2016.

I cittadini di Scafati meritano risposte concrete e azioni efficaci, non promesse vuote e menzogne continue. È ora che il sindaco si assuma la responsabilità delle proprie azioni e inizi a lavorare per il bene della comunità anziché continuare a deludere le aspettative di tutti”.